Le “Strade dei Fenicotteri” sono quelle che costeggiano il mare della Sardegna e dalle quali si possono ammirare tutte le sue spettacolari bellezze: sono percorsi straordinari ed UNICI al mondo per la bellezza delle spiagge e dei panorami marini e per la particolarità delle zone attraversate.
Per consentire “a TUTTI” la possibilità di beneficiare dei capolavori che la natura ha creato nei mille chilometri del periplo dell’Isola, le tappe si pedalano in modo nuovo: i percorsi sono pre- definiti e le attrazioni segnalate, ma il ritmo è personale e le scelte sono individuali.
I ciclisti partono da Olbia la mattina di giovedì 28 settembre e pedaleranno quasi sempre in vista del mare in maniera semplice, sicura e piacevole!
Essi saranno arrivati ad Olbia il pomeriggio del mercoledì 27 settembre (accoglienza in hotel, briefing di presentazione, consegna numeri e materiali, cena, pernottamento) avendo solo la bici ed un trolley in cui riporre l’indispensabile per la durata del soggiorno: A TUTTO IL RESTO PENSA L’ORGANIZZAZIONE!
L’eventuale borsone usato nel trasporto bici aereo/nave resta ad Olbia mentre il “bagaglio” è spostato giornalmente nei vari hotel riservati per ciascuna tappa; il percorso è fissato su GPS e c’è il “Carro Scopa” per le difficoltà che si manifestassero lungo strada.
Nei percorsi giornalieri, già direttamente dalla strada, si vede molta parte del “meglio” delle coste della Sardegna, ma per ogni tappa sono suggerite anche attrazioni poco distanti che il partecipante è libero di vedere e/o fare: in definitiva dopo la partenza il ciclista può “disegnare” la giornata secondo i propri desideri!
Le partenze si fanno sempre tutti assieme (… per “fare gruppo”) ma poi ciascuno può vedere/fare quello che desidera (… un bagno in mare; visitare un’attrazione specifica; fermarsi per un pranzo in un certo ristorante; ecc.).
Le “attrazioni” che i ciclisti incontrano lungo strada sono evidenziate al progressivo chilometrico della singola tappa; sono anche segnalate le distanze di quelle per le quali necessita la deviazione.
Le costanti nella manifestazione sono:
la vista del mare e delle spiagge: è praticamente continua nei primi 700 km, poi l’Orientale Sarda mostra anche la particolarità e le bellezze delle montagne dell’Isola
la scarsità di traffico: a fine settembre non ci sono i turisti estivi e le strade tornano ad essere dei pochi che hanno il privilegio di vivere nell’Isola. Se si esclude la zona di Cagliari, per molta parte dei 1.000 km la circolazione stradale è così scarsa che i ciclisti, pedalando in quelle meraviglie della natura, non sentiranno rumori di motori!
Ogni sera prima di cena, nell’Hotel Principale di ciascuna tappa, si illustra la tappa successiva.
Il gadget dell’evento è la maglietta tecnica Flamingo’s Roads, consegnata a tutti i ciclisti iscritti, ma sarà la medaglia “finisseur” ricevuta al termine delle dieci tappe che testimonierà l’impresa fatta.
A ciascun partecipante viene consegnato un “Road Book” (planimetria, altimetria e progressivi chilometrici con indicazioni della direzione da prendere).
Flamingo’ Roads NON è una Gara: i ciclisti non hanno l’obbligo di avere Tesserini e/o certificati medici: è sufficiente che ognuno abbia sottoscritto il modulo di iscrizione con la liberatoria che contiene la dichiarazione di essere in buona salute e di poter affrontare la limitata distanza da percorrere in bici nelle singole giornate.
Negli hotel i ciclisti devono lasciare le bici nel locale-custodia, se disponibile, evitando di portarle all’interno delle camere:
ogni eventuale danneggiamento di coperte, asciugamani, ecc. sarà posto a carico degli occupanti la stanza.
Le auto degli eventuali accompagnatori possono seguire il ciclista.